Ingredienti
Dosi per 4 persone
300 g di cous cous di semola di grano duro (meglio se integrale)
1 carota
1 cipolla rossa
2 cespi medi di cavolo nero
1 cucchiaio di uvetta
20 g di pinoli
3 cucchiai di olio EVO
Sale
Procedimento
Pulire e lavare il cavolo nero togliendo le parti più esterne perché più dure, tagliatelo a strisce. In una padella fate appassire una cipolla rossa, la carota tagliata a pezzetti con un cucchiaio circa di olio EVO, aggiungete il cavolo nero, una tazza d’acqua o brodo vegetale, un pizzico di sale e lasciare cuocere per un’ora a fuoco lento, aggiungendo altra acqua o brodo vegetale per evitare che si asciughi troppo
Mettete il cous-cous, in una ciotola di vetro pyrex o resistente al calore (no plastica), aggiungete un cucchiaio di olio, separando bene i chicchi tra loro. Fate bollire nel frattempo 300 cc di acqua (circa due bicchieri) e aggiungete un pizzico di sale integrale marino appena bolle versate l’acqua bollente sul cous-cous, coprite con un coperchio e lasciate riposare per 4 minuti. Aggiungete il cavolo nero stufato, le uvette e i pinoli. Se gradito, a grattugiate una scorza di limone BIO grattata (se non biologici, i limoni hanno le bucce trattate e quindi è bene non usarle)
Accortezze per fare un buon cous-cous
Evitare l’effetto “palla”
Per evitare che il cous-cous si addensi in una palla collosa aggiungere un cucchiaio d’olio al cous cous e sgranarlo con una forchetta. Solo dopo, aggiungete l’acqua calda salata e portata a bollore .
Il sale va aggiunto nell’acqua di cottura e non direttamente sul cuscus
La scelta del recipiente
Il recipiente è un elemento importante: deve essere grande per permettere al cous cous di espandersi bene e rigonfiarsi. Evitate i contenitori in plastica
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