Troppo fruttosio nella dieta è associato a steatosi epatica nei bambini


Mamme tranquille e bimbi felici: recita la pubblicià del the San Benedetto deteinato e ideato per i bambini. Una comoda bottiglietta con tappo antisoffocamento, e immagini accattivanti per i bambini. Il prodotto è senza glutine, coloranti e conservanti, ma forse per compensare ci TROPPI ZUCCHERI e soprattutto con fruttosio, in 250 ml ben 20 g di zuccheri (che equivalgono a ben 5 cucchiaini ed è solo una bevanda

Altro che tranquille: il fruttosio, se in eccesso è pericoloso per la salute

Le cellule non usano il fruttosio per produrre energia, quindi il 100% del fruttosio che mangiamo viene metabolizzato nel fegato che lo trasforma il in acidi grassi, in LDL colesterolo e trigliceridi, che vengono sono immagazzinati sotto forma di grasso corporeo. Ecco perché l’eccesso di fruttosio che entra nel fegato è seguito dalla formazione di grasso nel fegato, ossia steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Sembrerà strano ma la NAFLD è la malattia epatica più comune nei bambini occidentali, ed è ora riconosciuta come la “manifestazione” del fegato della sindrome metabolica – una condizione che associa più fattori, tra cui obesità, iperglicemia, ipertensione, che aumentano il rischio di ammalarsi di  diabete e malattie cardiovascolari. Un recente studio condotto su 271 bambini e adolescenti obesi in Italia e in Inghilterra, ha evidenziato che circa il 38% di loro,(102) aveva un danno al fegato abbastanza evidente noto appunto  come steato-epatite non alcolica (NASH) ossia una infiammazione del fegato, che si verifica quando l’accumulo di grasso porta a gonfiore  e compromette la sua funzionalità. Per valutare la relazione tra la dieta e la steatosi nei bambini, ognuno di loro ha ricevuto un questionario alimentare per valutare il consumo di fruttosio. I ricercatori hanno inoltre dosato i livelli ematici di acido urico nel sangue, che si innalza proprio a causa del fruttosio e possono essere elevati nelle persone con malattia epatica cronica. Tra gli alimenti ricchi di fruttosio, troviamo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, bevande zuccherate, caramelle e merendine industriali e alimenti trasformati, ma ricordiamo che questo tipo di zucchero si trova anche naturalmente in frutta, succhi di frutta e miele.

Cosa è emerso dallo studio Circa 47 pazienti con NASH avevano un alto livello di acido urico, rispetto al 30% dei partecipanti senza NASH. Lo studio ha anche rilevato che, nel complesso che i bambini con steatosi epatica, avevano un consumo medio maggiore di fruttosio. Il loro apporto mediano – che significa metà consumato di più – era di circa 70 g di fruttosio al giorno. Il consumo medio di fruttosio di bambini e adolescenti senza NASH era di circa 53g al giorno, e tale differenza si riferisce ad un bicchiere di the o soda zuccherata, Limitare gli zuccheri aggiunti

Marketing: alimenti e bevande zuccherate con fruttosio

Proprio perché contenuto nella frutta il fruttosio viene utilizzato dalle aziende per far credere che sia uno zucchero più sano, ma come abbiamo visto non lo è affatto. In alcuni casi, si può avere anche difficoltà a metabolizzarlo, ed in questo caso l’introduzione può creare fermentazione nell’intestino, con gonfiore e diarrea.

Evitare di dare bevande zuccherate da bere ai bambini: pochi sanno che un eccesso di zuccheri crea anche un carico renale, eccessivo e può contribuire all’ipertensione

Quando BIO è solo un richiamo all’acquisto: lo stesso the nella accattivante versione BIO di zuccheri ne ha 28,3 g. Questa è ancor più una scorrettezza, in quanto molte mamme sensibili preferiscono la versione BIO per i bambini, ma tutti questi zuccheri non la rendono una buona scelta. Il prodotto biologico è più sicuro per quanto riguarda i pesticidi, am non è detto-come in questo caso- che sia salutare e ben equilibrato da un punto di vista nutrizionale

Mangiamo già abbastanza fruttosio con la frutta, e questo basta. In generale le bevande zuccherate non hanno senso, aumentano la sete, e stimolano la fame contribuendo sia direttamente che indirettamente ad ingrassare e alla steatosi epatica già in età pediatrica. Preserviamo la salute dei bambini e scegliamo cose sane per loro.

 

 

Mosca A, et al CD.J Hepatol. 2017 May; 66(5):1031-1036. Serum uric acid concentrations and fructose consumption are independently associated with NASH in children and adolescents

Mosca A et al.  Beverage consumption and paediatric NAFLD.  Eat eight Disord. 2016 Dec;21(4):581-588. Epub 2016

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