Quei pesticidi del Prosecco che fanno tanto bene ai bambini


Ultimamente è Report a ispirare i miei post e nel caso specifico la puntata andata in onda il 14 Novembre 2016 sul Prosecco e sul massiccio uso di pesticidi che tale produzione richiede. Il servizio ha toccato più punti critici, senza approfondirne a mio avviso nessuno in particolare, sebbene siano state raccolte svariate testimonianze di residenti esasperati e colpiti personalmente in modo più o meno grave. Qualcuno ha perso la moglie di tumore ovarico, qualcuno il figlio di leucemia, qualcuno è affetto da Sensibilità Chimica Multipla  (SCM), una patologia recentemente riconosciuta, ma molto invalidante per cui le persone affette soffrono di innumerevoli disturbi che vanno dalla perdita dell’equilibrio a problemi articolari e che comunque  hanno una difficoltà estrema a stare in ambienti con altre persone a causa della sensibilità ai profumi e sostanze chimiche.

Se poco si sa di questa patologia, c’è invece una copiosa bibliografia scientifica che correla l’esposizione cronica a pesticidi con una serie di stati patologici che vanno dal danneggiamento del sistema immunitario, a riduzione della fertilità maschile e femminile, danni al sistema endocrino (in particolare della tiroide, danni neurologici/cognitivi, patologie neurodegenerative, Parkinson Alzheimer e recentemente Sclerosi multipla,  tumori, leucemie, mielomi, tumori cerebrali, e danni di vario genere se l’ esposizione avviene in utero (asma, stress respiratorio, diminuzione della crescita fetale e durata della gestazione, schiena bifida, ipospadia, autismo e deficit del QI). Il Mancozeb uno dei pesticidi in uso per il quale le restrizioni possono essere modificate in base alla stagione, ad esempio è correlata sia ad iper che ad ipotiroidismo, in quanto agisce come interferente endocrino in grado di “spegnere” o viceversa esaltare le funzioni ormonali. Il Folpet è un probabile cancerogeno di classe 2B, e molti dei pesticidi incluso il clorpirifos sono interferenti endocrini, e neurotossici. Il glifosato, cancerogeno di classe 2 A, usato bruciare l’erba sotto le piante. Tutti insieme possono inoltre aumentare la loro tossicità? Su questo non si hanno molti dati ma, sula base di qualche studio,  ragionevolmente sembra  di si


E allora la domanda viene spontanea: ma i bambini che sono organismi in formazione e quindi plastici, il cui assetto ormonale è in continua modifica e i feti, organismi in via di sviluppo nella pancia della mamma, come reagiscono a questa esposizione? Secondo Corrado Giacomini, che non è un medico, né un ricercatore, ma il presidente del settore vinicolo della Confcooperative Veneto, i bambini possono rotolarsi e giocare in mezzo a queste nuvole di pesticidi ( mentre vengono spruzzati) e tutta questa bibliografia rischia di essere una puttanata, come i presunti danni alla salute dei residenti.

Venendo poi alle dichiarazioni nel servizio riguardo alla presunta aumenta incidenza dei tumori ci rassicurano che non sono in aumento rispetto alla media nazionale, ma già nel 2012 Giulio Meneghello in un articolo per il Salvagente si occupò del problema, in un momento in cui ancora venivano fatte irrorazioni dall’alto : l’articolo denunciava  che nella unità sanitaria l’Ulss 7, che racchiude paesi  in cui si coltiva il prosecco, aveva registrato un’impennata del numero dei tumori nella zona, con incidenze crescenti  + 4,5% nel 2008, + 5,5% nel 2009, + 7,2% nel 2010 ( Fonte Gianluigi Salvador). E’ necessario precisare che i registri dei tumori si riferiscono spesso a incidenze di anni precedenti in quanto gli aggiornamenti in tempo reale spesso mancano.

Ma per valutare l’impatto dei pesticidi sulla salute umana, non si possono monitorare solo i tumori, sebbene siano la patologia che preoccupa di più, ma anche le tiroiditi, gli ipo e ipertiroidismi, le allergie, l’asma, l’endometriosi, l’ovaio policistico e anche alla SCM. Su queste patologie che informazioni aggiornate ci sono, riguardo all’incidenza attuale nelle zone in oggetto?

Seguito a pensare che sia una follia portare avanti delle monoculture che non soltanto uccidono il terreno ma inquinano acque e ambiente, e con l’effetto deriva, contaminano anche aree lontane dai trattamenti: e qui vengo ad un altro punto. Alla fine del servizio si parla dell’alternativa della produzione biologica, ma anche stavolta Report alza un’ombra sul BIO: su 4 bottiglie di Prosecco Biologico fatte analizzare, una è risultata con tracce di pesticidi: ancora una volta questo bio non convince, troppi furbi.

Ma se invece il motivo fosse che fare Agricoltura Biologica in certe zone diventa difficile a causa della schiacciante preponderanza di utilizzatori di pesticidi, forse incontrollati, sui pochi agricoltori biologici non tutelati? Ancora non ci sono chiare leggi che tutelano chi fa il biologico che come ho già detto spesso subisce danni e beffe perché è lui a dover perdere parte della produzione inquinata dai vicini e non chi lo inquina a pagare una sanzione. Del resto la diffusione della contaminazione, emerge dal rapporto ISPRA 2016, relativo al monitoraggio delle acque nel 2014 dove sono stati trovati 224 diversi pesticidi contro i 175 del 2012. La contaminazione più elevata arriva ad interessare oltre il 70% dei punti delle acque superficiali in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, con punte del 90% in Toscana e del 95% in Umbria. Nel complesso la contaminazione è più diffusa nella pianura padano-veneta: i pesticidi quindi non si fremano nella nuvola in cui possono “tranquillamente” giocare i bambini, vanno oltre.

Credo che finchè le politiche agricole continueranno a spalleggiare questa agricoltura chimica, non vedremo migliorare né la qualità delle acque né del cibo, piuttosto vedremo crescenti costi sanitari a causa delle patologie ad essi legate. Nel frattempo a chi si sente impotente, dico che fare la spesa è la prima arma importante, usiamola: dietro ad ogni prodotto c’è una storia, un territorio, e della gente e quando le storie sono cosi amare smettiamo di acquistare quel prodotto. E’ una goccia nel mare, ma tante gocce fanno il mare.

Referenze

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Patrizia Gentilini Esposizione a Pesticidi e Rischi Per La Salute Umana Cesalpino 2012

W.S. Goldner et al.Pesticides use and thyroid disease among women in the Agricultural Health Study 2010 : American Journal Epidemiology 171 : 455-464

Gómez-Barroso D et al., Agricultural crop exposure and risk of childhood cancer: new findings from a case-control study in Spain. Int J Health Geogr. 2016 May 31;15(1):18. doi: 10.1186/s12942-016-0047-7.

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 Hernández AF1Toxic effects of pesticide mixtures at a molecular level: their relevance to human health. Toxicology. 2013 May 10;307:136-45

Giulivo M, et al Human exposure to endocrine disrupting compounds: Their role in reproductive systems, metabolic syndrome and breast cancer. A review. Environ Res. 2016 Nov;151:251-264

 

 

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