Ritorno sul tema alimentazione vegana perchè molti stanno optando per questa scelta non solo per motivi etici ma anche per motivi salutistici. Ma torno a dire che poco c’è di salutare se ci si affida solo a prodotti confezionati, perchè si corre il rischio di fare la stessa fine dei non vegani che usano solo prodotti confezionati, ossia si finisce per mangiare cose che salutari non sono affatto e neanche vegane forse. E’ il caso di questo pesto dell’azienda Montalbano che ha il marchio “vegan ok”, ma poi tra gli ingredienti riporta chiaramente che possono esserci tracce di pesce, latte e quindi non propriamente vegano.
Tra gli ingredienti troviamo solfiti, ingredienti dei fiocchi di patate ( altro componente di bassa qualità) utilizzati come conservanti: i solfiti sono allergenici e possono essere causa di cefalee in soggetti sensibili. Per intenderci sono quelli contenuti nel vino che potremmo accompagnare a questo pesto, facendo cosi un bel carico di solfiti
Da notare la presenza di zucchero, il cui eccessivo uso è sicuramente correlato ad una serie di patologie: qui lo troviamo in incognito in un prodotto che non è dolciario
Il Glucone Delta Lattone (GDL) E575, derivato Chimico si ottiene dalla cristallizzazione dell’acido gluconico che si ottiene da un processo di fermentazione-ossidazione di un carboidrato.Utilizzato per far cagliare il latte di soia, e utile produrre un tofu, quasi setoso, e uniforme. Il GDL è ammesso per legge, ha un a bassa tossicità e viene completamente metabolizzato dal corpo come un carboidrato. Allo zucchero aggiungiamo un altro carboidrato. In più il glucone delta-lattone può essere causa dell’intolleranze al lievito chimico per dolci, in cui è presente
Il Sale: questo prodotto ne contiene 1,5g/100 g di prodotto. Sebbene non esista una classificazione “ufficiale” per definire gli alimenti ad alto, medio o basso contenuto di sale, ci si può rifare ad indicazioni generiche che definiscono i prodotti ad elevato contenuto di sale quando questo supera 1,2 g / 100 g di prodotto. L’intake giornaliero consigliato è da 2-6 g al giorno e superare questa quantità predispone ad una serie di problematiche di salute tra cui: ipertensione, problemi cardiovascolari, osteoporosi, calcolosi renale e tumori gastrici.
Morale? Un pesto di fa facilmente in casa senza aggiunta di addittivi e al posto del tofu, mettete le mandorle che sono ricche di omega 3- calcio, magnesio e zinco
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