Il tumore al colon è la terzo tumore più comune negli uomini (10% su tutti i casi di tumore) e il secondo nelle donne (9%su tutti i casi di tumore). Pur causando una elevata mortalità, la maggiore si osserva nel centro ed est Europa, è un tumore prevenibile con lo stile di vita e alimentazione, che aderendo ai programmi di screening, come la ricerca del sangue occulto e dal compimento di 50 anni di età, sottoponendosi ad una colonscopia, che dovrà essere anticipata nei soggetti che hanno una incidenza in famiglia. Riguardo alla prevenzione primaria, alimentazione e stile di vita il Continuous Update Project (CUP) del World Cancer Reserch Fund, è un programma in continuo aggiornamento che utilizzando i dati scientifici mondiali, ci aggiorna su come la dieta, l’attività fisica, il peso corporeo possono influenzare lo sviluppo del cancro. Proprio in questi Giorni, è stato pubblicato il Nuovo report sui fattori di rischio o preventivi del tumore del colon -che aggiorna i due precedenti 2007 Second Expert Report e 2011 CUP Colorectal Cancer Report. Il report ha valutato 99 studi scientifici internazionali, che hanno analizzato più di 29 milioni di adulti e più di 247,000 casi di tumore al colon. Generalmente i fattori di rischio o protettivi vengono presentati come evidenze convincenti (è molto probabile che quel fattore sia veramente predisponente o protettivo) o poco convincente (associazione debole).
Tra i fattori convincenti che aumentano il rischio si confermano:
-Mangiare salumi, bacon o salami
-Essere obeso
-Bere 2 o più bicchieri di drinks o alcolici al giorno, come pure bere 2 bicchieri di vino al giorno equivalenti a 30 g/di alcool al giorno
-Essere molto alto
Mentre fattori di rischio definiti probabili sono:
-Mangiare troppa carne rossa , (più di 500g a settimana, peso cotto), come manzo e maiale
-Parlando invece di fattori protettivi, come unico fattore convincente emerge l’attività fisica, mentre tra i probabili troviamo
-Mangiare cereali integrali
-Cibi contenenti fibre
-Latticini ( comprendono formaggi)
-Supplementi di calcio (valutati studi con supplementi da 200 mg a 1000 mg)
Il report riporta anche alcune evidenze limitate, pertanto non certe, e da riconfermare, riguardo altri fattori protettivi, come mangiare alimenti ricchi di vitamina C, mangiare pesce, assumere vitamina D e integratori di calcio. Tuttavia in attesa di confermare questo, i dati in possesso sono sufficienti per attuare un programma preventivo: Muoversi, praticare attività fisica, mangiare cereali integrali e alimenti ricchi in fibre, e in questo caso anche consumare latticini (ad esempio yogurt). Praticamente se attuassimo la dieta mediterranea, avremmo gran parte della protezione, io aggiungerei oggi, utilizzo di alimenti prodotti senza ormoni, antibiotici, e pesticidi. Non a caso studi che hanno confrontato latticini prodotti in agricoltura biologica, hanno una diversa composizione rispetto a quelli provenienti in agricoltura intensiva, in particolare maggiore quantità di acidi PUFA omega 3- MUFA e grassi a catena corta, CLA, che sono protettivi rispetto PUFA omega-6
Adult weight gain and colorectal adenomas – a systematic review and meta-analysis. Schlesinger S, Aleksandrova K, Abar L, Vieira AR, Vingeliene S, Polemiti E, Stevens CAT, Greenwood DC, Chan DSM, Aune D & Norat T. Ann Oncol. 2017;28(6): 1217-1229. Abstract.
Foods and beverages and colorectal cancer risk: a systematic review and meta-analysis of cohort studies, an update of the evidence of the WCRF-AICR Continuous Update Project. Vieira AR, Abar L, Chan DSM, Vingeliene S, Polemiti E, Stevens C, Greenwood D & Norat T. Ann Oncol. 2017; 28(8): 1788-1802. Abstract.
Red and processed meat intake and risk of colorectal adenomas: a systematic review and meta-analysis of epidemiological studies. Aune D, Chan DS, Vieira AR, Navarro Rosenblatt DA, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E & Norat T. Cancer Causes Control. 2013; 24(4): 611-27. Abstract.
Carbohydrates, glycaemic index, glycaemic load, and colorectal cancer risk: a systematic review and meta-analysis of cohort studies. Aune D, Chan DS, Lau R, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E & Norat T. Cancer Causes Control. 2012; 23(4): 521-535. Abstract.
Recent evidence for colorectal cancer prevention through healthy food, nutrition, and physical activity: implications for recommendations. Perera PS, Thompson RL & Wiseman MJ. Curr Nutr Rep. 2012 DOI 10.1007/s13668-011-0006-7. Abstract.
Dairy products and colorectal cancer risk: a systematic review and meta-analysis of cohort studies. Aune D, Lau R, Chan DS, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E & Norat T. Ann Oncol. 2012; 23(1): 37-45. Abstract.
Meta-analyses of vitamin D intake, 25-hydroxyvitamin D status, vitamin D receptor polymorphisms, and colorectal cancer risk. Touvier M, Chan DS, Lau R, Aune D, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E, Riboli E, Hercberg S & Norat T. Cancer Epidemiol Biomakers Prev. 2011; 20(5): 1003-16. Abstract.
Nonlinear reduction in risk for colorectal cancer by fruit and vegetable intake based on meta-analysis of prospective studies. Aune D, Lau R, Chan DS, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E & Norat T. Gastroenterology 2011; 141(1): 106-18. Abstract.
Red and processed meat and colorectal cancer incidence: meta-analysis of prospective studies. Chan DS, Lau R, Aune D, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E & Norat T. PLoS ONE. 2011; 6: e20456. Abstract.
Dietary fibre, whole grains, and risk of colorectal cancer: systematic review and dose-response meta-analysis of prospective cohort studies. Aune D, Chan DS, Lau R, Vieira R, Greenwood DC, Kampman E & Norat T. BMJ 2011; 343:d6617 Nov
Organic production enhances milk nutritional quality by shifting fatty acid composition: a United States-wide, 18-month study. Benbrook CM1, Butler G2, Latif MA3, Leifert C2, Davis DR1. PLoS One. 2013 Dec 9;8(12):e82429. doi: 10.1371/journal.pone.0082429. eCollection 2013.
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