Il succo di frutta, il cui consumo è molto popolare in età pediatrica, era una volta considerato una bevanda salutare, tuttavia recenti studi indicano che il consumo regolare di succo di frutta può aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Perché il succo di frutta non è da preferirsi al frutto intero?
Il succo di frutta contiene una grande quantità di zucchero (anche quelli senza zuccheri aggiunti) che aumenta i livelli di glucosio (glicemia) nel sangue molto rapidamente.
Cosa c’è dentro un succo o estratto di frutta?
Generalmente un buon succo di frutta oltre alla vitamina C e al calcio, il succo di frutta contiene Fruttosio, mezzo litro di succo di frutta contiene più zucchero di quello che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda idealmente di avere in un giorno (30 g di zucchero per gli uomini, 24 g per le donne)
Più calorie tutte da zuccheri 250 ml di succo d’arancia non zuccherato contiene in genere circa 100 calorie, rispetto alle 60 calorie presenti in un’arancia intera
Cosa Manca?
Il succo o estratto contiene sempre meno fibre rispetto alla frutta intera e i succhi altamente trasformati possono anche non contenere fibre. Questo è un aspetto negativo, perché è la fibra contenuta nella frutta alimenta i batteri del nostro intestino e contribuiscono allo stato di eubiosi (benessere) intestinale, da cui poi dipende la salute e lo stato immunitario. In più le fibre sono essenziali nel dare il senso di sazietà, legato al fatto che la loro presenza rallenta l’ingresso degli zuccheri e inibisce la risposta glicemica e il picco, che è la causa di fame immediata. Avete mai provato la differenza tra bere il succo di albicocca e mangiare un paio di albicocche?
In che modo il succo di frutta influisce sulla glicemia?
I livelli di zucchero nel succo di frutta possono causare un significativo aumento dei livelli di zucchero nel sangue, aumentando il rischio di iperglicemia (livelli di zucchero nel sangue troppo alti).
Succo di frutta e fruttosio
Il succo di frutta ha elevati livelli di uno zucchero chiamato fruttosio. Il fruttosio ha bisogno di essere processato dal fegato e la ricerca suggerisce che una dieta ad alto contenuto di fruttosio può causare il sovraccarico del fegato, portando a problemi come la steatosi epatica non alcolica (grasso nel fegato, che determina uno stato infiammatorio) e il diabete di tipo 2. Un eccesso di fruttosio aumenta livelli di acidi urici, il colesterolo, i trigliceridi nel sangue.
L’indice glicemico, che viene utilizzato per riflettere l’impatto sui livelli di zucchero nel sangue dei singoli alimenti, pone il succo d’arancia tra 66 e 76 su una scala di 100. Questo rende il succo di frutta una bevanda ad alto indice glicemico e cibi e bevande ad alto IG non sono indicate mai, e soprattutto in pazienti diabetici e in trattamento chemioterapico per un tumore.
Quando può essere utile il succo di frutta?
Una situazione in cui il succo di frutta può essere utile è quando è necessario aumentare rapidamente la glicemia in risposta all’ipoglicemia (glicemia troppo bassa).
Benefici del succo di frutta
Sebbene il succo di frutta apporti qualche beneficio legato prevalentemente al contenuto di vitamina C e polifenoli (succo di mirtillo), i benefici sono generalmente superati dallo svantaggio del contenuto di fruttosio, pertanto un consumo abituale e/o eccessivo di succo di frutta può contribuire alla comparsa di problemi di salute.
Cosa è meglio fare?
Vitamine, e antiossidanti e fibre sono tutte importanti per la salute pertanto per assumere tutti questi preziosi nutrienti è meglio mangiare piccole porzioni di frutta intera o meglio ancora mangiare verdure a foglia verde. Le verdure a foglia larga hanno un forte vantaggio rispetto alla frutta o al succo di frutta, in quanto hanno un effetto molto minore sull’aumento dei livelli di zucchero nel sangue, e sono ricche di quelle fibre che nutrono il microbiota intestinale e contribuendo ad un buono stato di salute. Ultima raccomandazione importante; scegliamo frutta e verdura di agricoltura biologica, per evitare che i pesticidi, sostanze tossiche alle quali soprattutto i bambini sono molto sensibili
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