I livelli di vitamina D sono importanti durante la gravidanza, poiché gioca un ruolo in molti processi fisiologici, così come nel neurosviluppo del bambino. Ricerche precedenti hanno dimostrato che circa il 33% delle donne in gravidanza e in allattamento negli Stati Uniti ha un’insufficienza di vitamina D, ma la situazione non e’ diversa in Europa e in Italia, dove tale carenza e’ assai frequente anche nei giovani. Una carenza di vitamina D può essere associata a cattive condizioni di salute come diabete gestazionale, asma, pre-eclampsia, sviluppo scheletrico anormale, basso peso alla nascita e parto prematuro.
Un nuovo studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Nutrients, ha valutato l’effetto dello stato della vitamina D della gestante, durante il primo e il terzo trimestre di gravidanza, sullo sviluppo neurologico del neonato, inclusi il linguaggio, la funzione cognitiva e le capacità motorie. L’ampio studio prospettico longitudinale ha incluso 793 donne con un’età media di 30 anni che sono state reclutate prima della settimana 12 della loro gravidanza., di cui 422 coppie madre-bambino che sono state seguite durante le visite postpartum e raccolti dati riguardanti le condizioni socio-demografiche, status nutrizionale e psicologico, e rilevati livelli di vitamina D nel sangue della gestante nel primo e nel terzo trimestre di gravidanza. A 40 giorni dopo il parto, ai bambini sono stati valutati con la Bayley Scales of Infant Development-III per attestare lo sviluppo neuro-motorio e i dati messi in relazione con il livelli materni di vitamina D
Cosa e’ emerso dallo studio? Nel primo trimestre, il 50,2% delle donne incinta aveva una carenza di vitamina D, il 30,3% aveva un’insufficienza di vitamina D e il 19,5% aveva livelli normali di vitamina D. Nel terzo trimestre, il 49,7% delle donne incinte aveva una quantità sufficiente di vitamina D, il 33,2% aveva un’insufficienza di vitamina D e il 17,2% aveva livelli normali di vitamina D. Il dato interessante emerso e’ che la carenza di vitamina D nel primo trimestre di gravidanza ha predetto un peggioramento delle capacità di linguaggio e cognitive. Le capacità di linguaggio erano notevolmente peggiori se la mamma aveva livelli di vitamina D inferiori o equivalenti a circa 10 ng /ml. Una carenza cosi accentuata nel terzo trimestre, è stato anche associata a capacità motorie inferiori nel neonato
Le donne in gravidanza sanno quanto sia importante disporre di adeguati livelli di folati mentre sono meno informate sull’importanza di avere adeguati livelli di vitamina D non dovrebbe essere diversa. L’insufficienza di vitamina D è una delle principali preoccupazioni per la salute a livello mondiale. Livelli adeguati di vitamina D sono essenziali durante la gravidanza per uno sviluppo neurologico ottimale del neonato, pertanto dovrebbero rientrare tra gli screening da effettuare ad inizio gestazione.
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